Hai mai sentito parlare del vino più antico del mondo? No, non sto parlando di quella bottiglia di vino dimenticata in cantina dai tuoi nonni! Sto parlando di una vera e propria rarità: una bottiglia risalente al 325 d.C., conservata gelosamente al Museo storico del Palatinato a Spira, in Germania. Questa bottiglia è stata scoperta in una tomba romana e oggi è considerata un vero cimelio, vecchio di quasi 1.700 anni.
Immagina: un’aristocratica coppia romana, sepolta con dieci bottiglie di vino (di cui una tuttora piena!), pronta per l’ineluttabile viaggio nell’aldilà. E tu che pensavi che portare vino a una cena fosse un’idea originale!
Il vino nella bottiglia di Spira non è più quello che era in origine: niente etanolo, ma sicuramente un pezzo di storia.
Sembra che il vino fosse conservato con un trucco davvero interessante: una buona dose di olio d’oliva e un sigillo di cera. Sì, hai capito bene, olio d’oliva! Probabilmente non il tuo abbinamento ideale, ma ha funzionato.

La professoressa Monika Christmann, esperta di enologia, ha detto che, dal punto di vista microbiologico, il liquido non è andato a male, ma probabilmente non sarebbe il miglior vino che tu abbia mai assaggiato.